SENTENZE - DETTAGLI

Sentenza del 19/02/2018

Nei procedimenti divorzili ai figli spetta un mantenimento analogo a quello potuto godere in costanza di matrimonio

DIRITTO DI FAMIGLIA

Nel caso di un procedimento divorzile i figli della coppia mantengono il diritto a conservare lo stesso tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, così che il criterio dell'indipendenza o dell'autosufficienza economica dell'ex coniuge che richiede l'assegno, stabilito dalla Suprema Corte nel famoso “caso Grilli”, e di recente riaffermato dalla Corte di Appello di Milano nel divorzio Berlusconi-Lario, non può estendersi anche ai figli.

La Corte di Cassazione, con la sentenza 19.02.2018 n. 3922, lo ha chiaramente affermato rigettando il ricorso di un padre che chiedeva la revisione dell'assegno.

La Suprema Corte ha ben spiegato che “in tema di determinazione del contributo per il mantenimento dei figli è necessario considerare costi diversi da quelli connessi al mero sostentamento, e, dunque, esigenze relative, anche, all'aspetto abitativo, scolastico, sportivo, sanitario e sociale”, precisando anche come i figli abbiano il diritto di “mantenere il tenore di vita loro consentito dai proventi e dalle disponibilità concrete di entrambi i genitori, e cioè quello stesso che avrebbero potuto godere in costanza di convivenza”.

Avv. Stefano Sinisi

Documenti:
Sentenza Cassazione 3922:2018.pdf